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La Russia "non cadrà nella stessa trappola dell’Urss, la sua economia resterà aperta". Lo ha detto Vladimir Putin parlando ai giovani imprenditori russi. Aggiungendo che la sfida che oggi ha di fronte il Paese è "tornare e rafforzarsi. La Russia non può essere circondata da una recinzione".
E ancora: "Il mondo sta cambiando e sta cambiando rapidamente" e in questa nuova realtà "non esistono Stati intermedi, ma solo Stati sovrani o Stati colonie", come riporta l’agenzia Tass. Le "colonie", non hanno alcuna possibilità di sopravvivere nella lotta geopolitica.
"Se un Paese o un gruppo di Paesi non sono in grado di prendere decisioni sovrane sono già colonie in una certa misura e le colonie non hanno prospettive storiche, possibilità di sopravvivere in una lotta geopolitica così dura", ha affermato il presidente russo non volendo nominare Paesi specifici "per non offendere nessuno".