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Quante volte in aereo vi siete infastiditi per il fatto che il passeggero davanti a voi ha reclinato il sedile?
E quanto volte, invece, avete avvisato che stavate per ingombrare quello spazio in comune?
La discussione è antica e accende sempre numerose polemiche.
La questione è tornata alla ribalta in questi giorni perché c’è un video diventato virale e che ha diviso nuovamente i social media.
Wendi Williams si riprende con lo smartphone mentre dietro un passeggero dà pugni al suo poggiatesta: “Si è arrabbiato perché ho reclinato lo schienale e ha smesso soltanto quando si è accorto che lo stavo filmando”.
Il passeggero è seduto in ultima fila, quella che non consente di reclinare lo schienale perché c’è la parete, mentre la donna che ha postato il video nella penultima.
La vicenda è accaduta il 31 gennaio su un volo di un’ora e mezza da New Orleans a Charlotte, Carolina del Nord.
Ma è giusto reclinare?
Alcune compagnia hanno optato per lo schienale fisso, mentre tante altre rimandano al buonsenso.
“Non c’è una norma che stabilisce se reclinare il sedile al di fuori delle fasi di decollo e atterraggio nelle quali è vietato”, ha detto al Corriere della Sera Fabio Nicolai, direttore centrale regolazione aerea dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac).
“È vero che lo spazio per le gambe si è ridotto e gli aerei sono sempre più pieni ma le compagnie sono comunque tenute e rispettare la distanza minima stabilità dalle autorità come l’europea Easa”. L’esperto non è molto convinto della proposta di alcuni di far installare sedili non reclinabili per evitare le tensioni. “Imporlo per legge limiterebbe la libertà operativa delle compagnie», sostiene. Per questo c’è solo una cosa da fare: comportarsi con buonsenso: «Io chiedo sempre a chi c’è dietro se posso reclinare”.
IL VIDEO