Nella giornata di ieri l'ufficio di presidenza della Camera si è riunito per decidere le punizioni da infliggere ai deputati coinvolti nella bagarre del 29 gennaio scorso, al termine delle votazioni sul decreto Imu-Bankitalia.

A Stefano Dambruoso (Scelta Civica) vanno quindici giorni di sospensione dai lavori parlamentari per aver colpito al volto in Aula Loredana Lupo del M5S. Anche quest’ultima, però, non è indenne dalle sanzioni: per lei dieci giorni di sospensione per aver scatenato la rissa in Aula nel tentativo di occupare i banchi del governo.

Continuiamo con i grillini puniti per 10 giorni, sono: Alberti, Artini, Baroni, Battelli, Carinelli, Cecconi, Cominardi, Crippa, Della Valle, De Rosa, Ferraresi, Gallo, Liuzzi, Lupo, Mantero, Parentela, Pesco, Rampelli, Romano, Valente, Vignaroli e Villarosa.

12 giorni, invece per la deputata Benedetti, per un morso dato a un commesso.

Inoltre, i deputati del M5S si sono resi protagonisti anche di altri episodi in giorni differenti dal 29 gennaio. Ad Alessandro Di Battista, oltre ai 10 giorni, sono stati inflitti altrettanti 10 per aver impedito al capogruppo del Pd Roberto Speranza di rilasciare una dichiarazione ai cronisti nella sala stampa di Montecitorio.

Continuando con le punizioni, tre giorni di sospensione e una lettera di biasimo il deputato grillino Massimo de Rosa, il quale rivolse insulti sessisti a due deputate del Pd (Siete qui solo perché siete brave a fare p…”).

Infine, per gli episodi verificatisi presso le Commissioni Affari costituzionali e Giustizia, nelle giornate del 29 e del 30 gennaio 2014, sono stati sospesi per 15 giorni Alberti, Castelli, De Lorenzis, Della Valle, Di Battista, Ferraresi, Mantero, Sorial e Simone Valente.