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La 16enne Kayla Unbehaun è stata rintracciata in North Carolina, sabato scorso, grazie alla serie Unsolved Mysteries su Netflix. A trovarla, infatti, una persona che l'ha riconosciuta dopo aver visto la piccola (ora adolescente). Kayla era scomparsa sei anni fa, in Illinois (Stati Uniti), quando aveva nove anni.
La dinamica del rapimento non è ancora chiara. Si suppone che la giovane fu ipoteticamente rapita dalla madre che la incontrava periodicamente, ma non ne aveva la custodia. Kayla, infatti, sparì proprio al termine di un soggiorno con lei. L’ultimo avvistamento ufficiale, prima della scomparsa, risaliva durante la parata del 4 luglio 2017. Dopo quell’occasione, il padre di Kayla che viveva a South Elgin e a cui la piccola era stata affidata dal giudice, andò a riprenderla ma sia la bambina che la madre erano scomparse. Impossibile rintracciarle: il telefono della madre fu immediatamente spento e gli account sui social media cancellati.
Di Kayla più nessuna traccia sino alla scorsa settimana. Il proprietario di un negozio ad Asheville, a più di 900 chilometri di distanza, ha notato Kayla e successivamente contattato la polizia. La madre, oggi 40enne, è stata arrestata; ha pagato una cauzione di 250mila dollari, ma a luglio dovrà comparire dinanzi a un giudice per rispondere del rapimento.
A gennaio il padre di Kayla scriveva sui social "Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui ti rivedrò, sperando che ogni giorno che mi sveglio sia quel giorno. E potrebbe mai arrivare abbastanza presto. Ti penso ogni giorno sperando e pregando che tu stia bene, felice e che torni presto nella mia vita".
E oggi è "Sopraffatto dalla gioia", lo ha raccontato proprio lui tramite il National Center for Missing and Exploited Children, un'organizzazione no-profit che si occupa di bimbi scomparsi. Solo lo scorso mese l’uomo aveva pubblicato una foto elaborata al computer per mostrare come la figlia potesse apparire ora.