Sua figlia le ha riferito che sia lei che il fratello erano stati violentati dal loro padre quando erano piccoli, così Corrina Smith, 59 anni, ha deciso di uccidere suo marito Michael Baines, 80 anni, versandogli addosso acqua zuccherata bollente mentre dormiva, lasciandolo con il 36% di ustioni sul corpo. Poi ha detto ad un vicino: "Penso di averlo ucciso". La drammatica vicenda è accaduta in Gran Bretagna a luglio 2020, ed è stata riportata da Il Messaggero.

I pubblici ministeri hanno affermato che l'aggiunta di zucchero all'acqua ha reso il liquido "più viscoso, più denso e più appiccicoso in modo che rimanga sulla pelle e causi maggiori danni, che è esattamente quello che ha fatto".

La donna è stata condannata all'ergastolo con un minimo di 12 anni presso la Chester Crown Court venerdì scorso.

Il 13 luglio scorso la confessione della figlia a sua madre che accusava il padre di aver violentato lei e suo fratello, suicidatosi nel 2007 all’età di 25 anni, "per molti anni".

La condanna a 12 anni è sulla base del fatto che la tua intenzione era quella di causare gravi danni piuttosto che uccidere: come ha affermato il giudice Yip.