Venti giorni di incessanti ricerche hanno portato oggi all'arresto in Brasile di Lazaro Barbosa, serial killer che in queste settimane si era dato alla latitanza. Secondo quanti riferito da fonti della polizia alla radio Cbn e al portale di notizie Metropoles, il fuggitivo, per non farsi prendere, avrebbe sparato agli agenti, che avrebbero risposto al fuoco ferendolo gravemente.

Poco dopo la cattura Barbosa sarebbe morto. La sparatoria è avvenuta in una zona rurale nei pressi del comune di Aguas Lindas, nell'entroterra di Goias, Stato nel centro-ovest del Brasile. Le settimane di latitanza le aveva trascorse mimetizzandosi nella boscaglia e dormendo di nascosto in alcune fattorie che incontrava durante la sua fuga, iniziata dopo aver sterminato i quattro membri di una famiglia nella periferia di Brasilia. 

Circa 270 agenti hanno partecipato all'imponente caccia all'uomo, che avrebbe usato riti satanici nell'esecuzione delle sue vittime.