Peggiorano le condizioni di Bruce Willis, affetto da demenza frontotemporale. L'amico Glenn Gordon Caron, regista e sceneggiatore di "Moonlighting", serie tv grazie alla quale Willis divenne famoso, ha infatti raccontato: "Bruce non è quasi più in grado di parlare e ha perso la gioia di vivere".

L'attore si era ritirato dalle scene lo scorso anno, annunciando che gli era stata diagnosticata l'afasia, una condizione che colpisce le capacità cognitive, ma poi si è appreso che in realtà soffriva di demenza frontotemporale, una condizione che influisce in maniera degenerativa sulle capacità di comunicazione.

Rallentamento dei movimenti e rigidità alle articolazioni sono alcune delle conseguenze, e adesso anche le difficoltà a parlare. Per omaggiare Willis è stata riproposta dalla piattaforma Hulu proprio la serie che lo ha reso noto.

"So che è davvero felice che lo spettacolo sarà disponibile per le persone, anche se non può dirmelo - ha detto Caron al The Post -. Quando ho avuto modo di passare del tempo con lui ne abbiamo parlato e so che è emozionato".