Secondo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg gli obiettivi di Putin "non si limitano all’Ucraina".

Stoltenberg ha dichiarato infatti che l’Alleanza ha dispiegato la sua forza di reazione rapida difensiva sul fianco Est. Il timore è che, una volta preso il controllo dell’Ucraina, Mosca punti ad aggredire le repubbliche baltiche ex Urss.

Tra le altre cose, ha detto Stoltenberg, “ci stiamo preparando all’evenienza di attacchi informatici agli Stati Nato per impedire che ciò comporti rischi” aggiungendo che l’eventuale hackeraggio potrebbe “tecnicamente innescare l’articolo 5 dei trattati”, poiché verrebbe equiparato a un attacco armato.