Gela il sangue leggere oggi gli sms che Eddie Justice, una delle vittime della strage di Orlando, manda alla sua mamma prima di morire.

Alle 02:06 il 29enne americano scrive: “Mamma ti voglio bene. Sono al Pulse, stanno sparando”.

La donna vive tutti gli istanti prima della morte del figlio che implora di chiamare subito la polizia. “Sta arrivando la polizia”, risponde lei che si precipita di fronte al locale. Continua lo scambio di messaggi: “Sono intrappolato nel bagno”, scrive lui nella speranza che la polizia lo trovi prima del killer, Omar Mateen che ha ucciso 50 persone. “Quale bagno”, chiede la mamma. “Sto per morire, è nel bagno con noi, nel bagno delle donne”, scrive Eddie.

Poi il silenzio.