Non si avevano più sue notizie da due mesi, è stata ritrovata qualche giorno fa priva di vita. Priscila Martínez, 15 anni, è stata trovata nella casa di suo zio Rubén Ávila nel quartiere Los Lagos della città di La Banda, a Santiago del Estero, nel nord dell’Argentina. La ragazzina era scomparsa dalla sua abitazione a metà febbraio. Il cadavere è stato trovato in avanzato stato di decomposizione e la mamma è riuscita a riconoscerla attraverso un piccolo tatuaggio che aveva. Dall’esame sono stati ritrovati segni di violenza e stupro.  

Rubén Oscar Ávila, reo confesso del femminicidio, si trovava già in carcere per un episodio avvenuto lo scorso 9 marzo, quando ha aggredito sessualmente un'altra ragazza, picchiandola fino a renderla incosciente. La situazione in Argentina è diventata particolarmente preoccupante visto che sta salendo il numero di casi di donne e ragazze uccise dall'inizio dell'emergenza coronavirus e della quarantena.