Nella serata di ieri è stato riaperto il caso della piccola Madeleine McCann, scomparsa all’età di tre anni durante una vacanza con i genitori in Portogallo nel 2007. Scotland Yard ha comunicato, in una conferenza stampa, che il maggior sospettato è un uomo tedesco attualmente in carcere per reati a sfondo sessuale. 

Si tratta di Christian Brueckner, un pedofilo tedesco, trafficante di droga messo in carcere lo scorso anno dopo aver stuprato una turista americana di 72 anni a Praia da Luz, pochi mesi prima della scomparsa della piccola Maddie.

L’uomo avrebbe rivelato a un amico, 10 anni dopo la scomparsa, di averla rapita. Gli aveva inoltre mostrato un video in cui violentava una donna che ha portato quest’ultimo a denunciarlo e in seguito a farlo arrestare. Il procuratore tedesco Hans Christian Wolters ha dichiarato che la denuncia di scomparsa di Maddie si è tramutata in quella di omicidio: “Pensiamo che Madeleine McCann sia morta e facciamo appello ai testimoni. Il sospettato è un predatore sessuale multiplo già condannato per crimini sessuali nei confronti di altre bambine”. 

Gli inquirenti hanno sequestrato il camper e la Jaguar dell’uomo alla ricerca di tracce significative di dna e hanno promesso una ricompensa di 10 mila euro a chiunque potesse fornire informazioni utili alla condanna definitiva dell’uomo. Il portavoce della famiglia McCann ha dichiarato oggi che i genitori di Maddie, Gerrry e Kate non hanno mai rinunciato alla speranza che la loro figlia potesse essere viva ma sono anche molto realistici sul fatto che potrebbe non esserlo.