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Quasi 5000 vittime, numero che inevitabilmente aumenterà col passare delle ore, edifici distrutti, migliaia di dispersi, la ricerca disperata dei corpi sotto le macerie, la paura di nuove scosse. Un disastro senza precedenti causato dal terribile terremoto che ieri ha colpito la Turchia e la Siria.
Innumerevoli le storie di drammi e disperazione che arrivano dalle città rase al suolo dalle terribili scosse. Immagine simbolo di questa immane tragedia è quella che ritrae un giovane papà con il figlioletto morto in braccio a Jindayris, città siriana nordoccidentale.
Il corpicino senza vita è avvolto da una coperta rossa. Il padre lo tiene in braccio, come se non volesse smettere di proteggere quella piccola creatura ormai priva di vita. Uno strazio indescrivibile, tanta sofferenza e miliardi di lacrime a causa si una calamità naturale senza precedenti che non ha risparmiato nulla, neanche la vita dei più piccoli.