“Se calcoli una media di 20 euro al giorno riesci a portare a casa 600 euro in un mese. Una parte finisce nella mia quota di affitto, l’altra va in vitto, libri e bollette”. A parlare è Rachid Khadiri Abdelmoula, 26enne marocchino, ora dottore in ingegneria.

La bella storia di questo giovane immigrato è raccontata dal quotidiano "La Repubblica" di Ezio Mauro.

Una vita divisa tra l'aula magna del Politecnico di Torino e i portici del centro, dove il neolaureato vende accendini.

La sua grande forza di volontà, la stessa che l’ha portato in Italia, e il desiderio di percorrere una strada diversa da quella prospettata dalla vendita ambulante, gli ha consentito di raggiungere l’obiettivo della laurea triennale in ingegneria civile.

Per quanto riguarda il rapporto con i compagni di corso, Rachid dice che molti sono diventati veri amici: “Se sono arrivato alla laurea triennale devo ringraziare anche loro, i tanti che mi hanno aiutato nei momenti di difficoltà. Se c’è una cosa bella dell’Italia è questa disponibilità che ho trovato in molte persone”.

Belle storie, queste, che devono essere raccontate, soprattutto al giorno d’oggi. 

 

Foto tratta da Repubblica.it