Aveva appena 23 anni, Nicole Gee, il sergente dei marines uccisa nell'attacco terroristico all’aeroporto di Kabul, insieme ad altri 12 giovani colleghi.

“Amo il mio lavoro”, aveva scritto il 21 agosto pubblicando sui social una foto che la ritrae con in braccio un bimbo afgano. Cinque giorni dopo la strage.

Nicole era originaria di Roseville, California, ed era una responsabile della manutenzione con la 24th Marine Expeditionary Unit. I colleghi la descrivevano come una "Marine modello".