"Inizia una nuova era di prosperità. Sono stato scelto da Dio per fare rinascere la grandezza dell'America." Così ha dichiarato Donald Trump dopo aver giurato come 47° presidente degli Stati Uniti ieri. Appena insediatosi alla Casa Bianca, ha preso decisioni radicali, come la concessione della grazia agli insurrezionisti dell'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e l'annullamento di ben 78 leggi emanate da Joe Biden.

Trump ha deciso di far uscire gli Stati Uniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'accordo sul clima di Parigi, oltre a facilitare i licenziamenti dei dipendenti federali con nuove regole più flessibili. Ha lanciato la sua "rivoluzione del buon senso" per inaugurare una "nuova era" per il Paese, cancellando molti decreti esecutivi del suo predecessore per dare immediatamente il proprio marchio all'"America First".

Tra le sue decisioni più controverse, Trump ha ripristinato la pena di morte federale, revocato la cittadinanza per i bambini di immigrati illegali presenti nel Paese e ritirato il supporto ai veicoli elettrici. Inoltre, ha emesso un ordine che sospende temporaneamente tutti i programmi di assistenza estera degli Stati Uniti per 90 giorni, in attesa di revisioni per allinearli con i suoi obiettivi politici.

La sua presidenza ha già suscitato polemiche e critiche, con stati e città democratiche che hanno intentato cause legali contro le sue politiche, come l'abolizione dello Ius Soli, ritenuta incostituzionale e contraria alle leggi sull'immigrazione. Trump sembra determinato a portare avanti la sua visione per l'America, nonostante le divisioni e le controversie che sta generando all'interno del Paese e a livello internazionale.

Bufera su Elon Musk e il presunto saluto fascista a Washington

Durante la cerimonia di insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Elon Musk ha attirato l'attenzione con un gesto inusuale: una mano sul cuore seguita dall'alzare il braccio destro. Il video è diventato immediatamente virale sui social media, scatenando una polemica sul presunto saluto romano fatto dal patron di Tesla.

L'accusa di aver rivolto un gesto fascista ai sostenitori di Trump è stata sollevata sia da parte del pubblico sui social che da vari giornali internazionali e politici stranieri. Le reazioni non si sono fatte attendere, coinvolgendo personalità e forze politiche anche in Italia ed Europa.

In merito alle critiche ricevute per il suo gesto di ringraziamento con il braccio teso durante l'evento, Musk ha replicato affermando che i suoi oppositori dovrebbero trovare argomenti più convincenti. Sul suo profilo social X, ha scritto: "Francamente, dovrebbero trovare argomenti più convincenti. L'accusa 'tutti sono Hitler' è così banale".