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Trump sconfitto al Senato su Obamacare. Cinquantacinque senatori su cento hanno respinto un emendamento che intendeva smantellare gran parte della riforma sanitaria, denominata Affordable Care Act, nota come Obamacare e voluta da Barack Obama nel 2010.
Ma come funziona il sistema sanitario statunitense? Esso è suddiviso in due programmi, Medicare e Medicaid, gestiti da una divisione dello United States Department of Health and Human Services (Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti). Entrambi furono introdotti mediante un emendamento del Presidente Lyndon B. Johnson il 30 luglio 1965.
Medicare garantisce un sistema assicurativo che nel 2008 serviva più di 44 milioni di cittadini americani, con una spesa complessiva di 432 miliardi di dollari, pari al 3,2% del PIL U.S.A. del 2007. Il cittadino è tenuto ad iscriversi al programma, suddiviso in una parte A riferita all’assicurazione ospedaliera, e una parte B riferita all’assicurazione medica.
In caso di mancata iscrizione alla parte B dai 3 mesi antecedenti al compimento dei 65 anni fino ai 3 mesi successivi a tale data, è previsto il pagamento di una penale consistente nel 10% annuo per ogni anno di mancata iscrizione. Vi sono anche una parte C, detta Medicare Advantage, relativa a piani di assistenza sanitaria forniti da società assicuratrici private riconosciute da Medicare, e una parte D che concorre al pagamento delle spese per i farmaci e a garantire flessibilità agli aumenti del costo di tali farmaci
Medicaid fornisce assistenza sanitaria a persone con redditi bassi e in possesso di altri requisiti tra cui: l’età, la cittadinanza, la percentuale di disabilità, lo stato di gravidanza ed altri. Il finanziamento di Medicaid è di competenza federale e dei governi dei singoli stati i quali hanno la responsabilità della gestione del programma. Ciascuno Stato viene rimborsato, dal Governo Federale, di una parte delle spese sostenute per Medicaid.
L’Affordable Care Act, che il complesso ma efficientissimo sistema politico americano ha consentito a sette senatori repubblicani di impedire a Trump (espressione del loro partito) di affossare, ha permesso a 32 milioni di americani in più rispetto al 2008, di accedere a un’assicurazione sanitaria. L’obiettivo della riforma Obama è sempre stato: la copertura sanitaria universale.
Questo processo di riforma, epocale per la società americana, per ora resiste al populismo trumpiano e c'è da augurarsi che non solo continui a resistere, ma funga da esempio per le classi politiche di altri paesi i cui sistemi sanitari cadono a pezzi.