Warner Bros, Disney e Sony hanno sospeso l'uscita dei film nei cinema russi, dopo l'invasione dell'Ucraina. Mentre arrivano le sanzioni da tutto il mondo contro Mosca, nelle sale del Paese non usciranno né 'Batman, né 'Red', né 'Morbius'.

Il blockbuster della Warner Bros ‘Batman’ sarebbe dovuto uscire venerdì nelle sale russe. "Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina – hanno fatto sapere dalla casa di produzione - WarnerMedia ha sospeso l'uscita del suo film in Russia". Nel frattempo, la Disney ha ritardato l'uscita del film d'animazione Pixar ‘Red’, spiegando che “a causa dell'invasione non provocata dall'Ucraina e della tragica crisi umanitaria, stiamo bloccando l'uscita nelle sale dei film in Russia", e aggiungendo che lavorerà con le sue organizzazioni non governative per fornire "aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria ai rifugiati".

Da parte sua, Sony ha interrotto l'uscita del suo adattamento Marvel ‘Morbius’ nel Paese. "Data l'azione militare in corso in Ucraina e la conseguente incertezza e la crisi umanitaria che si sta verificando in quella regione, sospenderemo le nostre previste uscite nelle sale in Russia", ha detto un portavoce della casa di produzione alla Bbc, aggiungendo che “i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti e speriamo che questa crisi si risolva rapidamente".

Questi provvedimenti sono solo uno dei tanti che la Russia sta ricevendo negli ultimi giorni. Il Paese è infatti stato escluso da molti eventi come l’Eurovision Song Contest che a maggio disputerà la competizione a Torino; anche la Fifa e la Uefa non sono rimaste in silenzio e hanno annunciato che la Russia è sospesa dal mondiale (programmato per quest’estate) e i club delle coppe; contemporaneamente Anonymous non è di certo rimasta a guardare e ha diffuso un messaggio in cui viene minacciato il governo Russo di guerra informatica.