Quando imperversa una guerra i bambini sono le vittime più coinvolte, la morte dei più piccoli dovrebbe far desistere chiunque dal continuare i bombardamenti, ma non è mai così. Sono139 i bambini ucraini rimasti uccisi dall'inizio dell'invasione, secondo informazioni dell'ufficio del Procuratore generale. Più di 200 quelli feriti.

Intanto l'agenzia internazionale per l'energia atomica Aiea esprime preoccupazione per i lavoratori della centrale di Chernobyl, dopo che i russi - che hanno colpito nuovamente il centro di ricerca nucleare a Kharkiv - hanno preso ieri la vicina cittadina di Slavutych, dove molti tra i dipendenti della centrale vivono.

Il timore riguarda in particolare il fatto che i lavoratori possano staccare, rispettare i turni e tornare a casa per riposare. Al momento si sa che l'ultima rotazione risale al 20-21 marzo. L'amministrazione comunale sta cercando di organizzare un 'corridoio verde' per far uscire dalla città donne e bambini.