La Russia, nelle ultime 24 ore,  ha inviato decine di migliaia di truppe in Ucraina. Lo rende noto un funzionario del Pentagono, sottolineando che Vladimir Putin ha chiamato anche i riservisti per l'invasione.

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, annuncia il coprifuoco in città dalle 17.00 alle 8.00: "chi sarà trovato in strada sarà trattato da nemico".

Intanto  Zelensky lancia appelli a vertici Ue e capi di Stato perché il suo Paese venga accolto nell'Unione e le banche russe vengano escluse dalla piattaforma 'Swift'.  Draghi, dal canto suo,  assicura assistenza e si dice d'accordo su Swift, poi chiede a Berlino e Budapest di avere il 'coraggio' di fare la battaglia. L'Ungheria dà il via libera. Ma tra Kiev e Mosca la guerra continua anche per quanto riguarda il bilancio dell'offensiva: secondo la Russia sono stati colpiti 821 obiettivi militari e nessuno civile, ma secondo  Kiev è stato colpito un palazzo residenziale ed è ancora ignoto il numero di feriti. 

L'intelligence ucraina ha ricevuto informazioni su possibili attacchi chimici russi sotto falsa bandiera nelle zone in mano ai separatisti di Donetsk del Donbass, la cui responsabilità verrebbe attribuita a Kiev. Lo riferiscono media ucraini, secondo cui alla popolazione locale filo-russa e ai militari di Mosca sarebbero state distribuite maschere antigas per proteggersi da possibili esplosioni di serbatoi industriali con prodotti chimici.