I bellissimi felini di un allevamento a Kharkiv, che fortunatamente sono sfuggiti ai bombardamenti, erano bloccati dalla burocrazia da tre giorni alla frontiera slovacca, stremati e affamati.

Una volta arrivati alla soglia dell'Europa, dal momento che mancavano i documenti per entrare in Italia, hanno continuato a rischiare la loro vita perché ciò significava aspettare ulteriori tempo.

Ma per gli splendidi 60 gatti di razza Maine Coon, ora in viaggio verso la Lombardia, è arrivato il lieto fine grazie ad alcuni volontari, che hanno chiesto l'intervento del consigliere regionale lombardo Gianluca Comazzi, già difensore degli animali per il Comune di Milano, e dell'azienda sanitaria Ats Insubria. I mici ora sono regolarizzati e attesi in Italia.

"Una situazione disperata, i gatti erano stremati dalla fame e dalla sete, - ha raccontato Comazzi su Facebook, dando la notizia del salvataggio, che ha poi riportato TgCom 24 - Sono riuscito a fare avere ai volontari i documenti necessari per attraversare il confine e i gatti sono in viaggio verso la Lombardia, salvi e pronti ad affrontare una nuova vita".