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Kathleen Folbigg appears on a video link screened a the NSW Coroners Court, Sydney, Monday, April 2019, 2019. An Inquiry continues into convictions of "baby killer" Kathleen Megan Folbigg. (AAP Image/Peter Rae) NO ARCHIVING
Dopo vent'anni di carcere è stata graziata. Un terribile errore giudiziario quello avvenuto in Australia, vittima una donna, condannata per "aver ucciso i suoi 4 bambini". Il procuratore generale del New South Wales, Michael Daley, ha ordinato la liberazione di Kathleen Folbigg, considerata "la peggiore serial killer d'Australia", sulla base dei risultati preliminari di un'inchiesta che ha riscontrato "ragionevoli dubbi" sulla sua colpevolezza per tutte e quattro le morti. La revisione del caso arriva dopo che la ricerca scientifica ha evidenziato una possibile mutazione genetica che causa aritmie letali.
La donna, 55 anni, era stata condannata nel 2003 per il presunto assassinio di tre dei suoi figli e per l'omicidio colposo del suo primogenito, tra il 1989 e il 1999. Folbigg ha sempre rivendicato la sua innocenza, sostenendo che tutti i suoi figli sono morti per cause naturali. Effettivamente, i punti chiave del nuovo rapporto che hanno portato alla decisione di grazia includono proprio questa tesi, che sembrerebbe trovare riscontro proprio nelle analisi scientifiche.
"Credo che tutti noi dobbiamo metterci nei panni della Folbigg e darle lo spazio di cui ha bisogno per andare avanti con la sua vita, senza molestarla o perseguitarla in alcun modo. È stato un calvario lungo 20 anni per lei. Le auguriamo ogni bene per il resto della sua vita", ha dichiarato Daley a conclusione della vicenda giudiziaria.