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“Sulla difesa l’Europa deve spendere di più, spendere meglio, spendere in modo europeo, per consolidare la nostra base industriale della difesa”. Sono queste le parole della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista ai microfoni di Euronews.
Presto, sarà infatti lei a presentare una strategia comune per l'industria della difesa, volta a rafforzare la produzione militare e l'approvvigionamento degli eserciti.
È dall'invasione dell’Ucraina che i Paesi membri dell’Unione europea hanno incrementato in maniera considerevole le loro spese militari. La previsione della Presidente della Commissione Europea è che nel 2024 si arriverà a spendere 350 miliardi di euro, contro i 280 del 2023 e 240 del 2022.
Attualmente Polonia, Grecia, Estonia, Lituania e Finlandia sono gli Stati europei con la spesa militare più alta rispetto al proprio prodotto interno lordo. Per la presidente von der Leyen, serve più cooperazione fra gli Stati membri, e il primo passo sarà una strategia europea per l'industria della difesa, che la Commissione intende presentare a breve.
I dettagli del piano non sono ancora stati comunicati, tra le possibilità però ci sono un programma di acquisto congiunto di armamenti (simile a quello pensato per i vaccini contro il Covid19) e l'emissione di debito comune europeo per finanziare le spese militari.