L'Olocausto non riguarda la razza ma la crudeltà dell'uomo sull'uomo e ha coinvolto infatti due gruppi di bianchi". Questa la frase ritenuta "infelice", pronunciata durante la conduzione del suo talk show "The View", che è costata alla 66enne Whoopi Goldberg due settimane di sospensione da parte della ABC.

L’emittente ha parlato di "commenti sbagliati e offensivi" e ha chiesto all’attrice afroamericana di "prendersi del tempo per riflettere e pensare all'impatto dei suoi commenti". La conduttrice si era già però scusata prontamente su Twitter subito dopo lo show: "Sono dispiaciuta per il dolore causato"

Ormai però la polemica era iniziata e ABC ha preso dei provvedimenti immediati. Il presidente News Kim Godwin ha scritto su una nota: "Con effetto immediato, sospenderò Whoopi Goldberg per due settimane per i suoi commenti sbagliati e offensivi. L'intera organizzazione di ABC News è solidale con i nostri colleghi ebrei, amici, familiari e comunità. Queste decisioni non sono mai facili, ma necessarie". Aggiungendo che "i commenti di Whoopi non sono in linea con i valori dell’emittente".

Nel suo talk show "The View" lunedì scorso Whoopi Goldberg  aveva trattato lo scottante tema della messa al bando del libro "Maus" di Art Spiegelman, graphic novel di fumetti, in cui viene descritto lo sterminio nazista parlando degli ebrei come topi e i nazisti come gatti.

L'attrice ha specificato che il genocidio nazista degli ebrei “ha coinvolto due gruppi di bianchi, che quindi l'Olocausto non riguarda la razza, ma si tratta della disumanità dell'uomo nei confronti di un altro uomo".

In un tweet successivo, subito dopo essersi resa conto del polverone sollevato, la Goldberg si è poi scusata scrivendo: "Nello show di oggi, ho detto che l'Olocausto non riguarda la razza, ma la crudeltà dell'uomo sull'uomo. Avrei dovuto dire entrambe. Il popolo ebraico nel mondo ha sempre avuto il mio sostegno e questo non verrà mai meno. Sono dispiaciuta per il dolore causato".