"La tregua deve essere rispettata subito". E' l’appello lanciato a Putin, in un nuovo videomessaggio, dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

"I corridoi umanitari devono entrare oggi a Mariupol e Volnovakha, per salvare donne, bambini e anziani e dare cibo e medicine a chi è rimasto. Stiamo facendo di tutto per far funzionare l’accordo", aggiunge il premier ucraino.

Secondo il presidente, finora, sono rimasti uccisi nel conflitto "quasi 10mila soldati russi". "È terribile, sono 18enni, ventenni, quasi bambini, soldati a cui non è stato spiegato che stavano andando a combattere. La Russia dovrebbe dargli un’altra possibilità".

La vicepremier ucraina Irna Vereshchuk, nel frattempo, ha denunciato che Mosca ha violato l’accordo sui corridoi dopo due ore riprendendo i bombardamenti.