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"Nessuno vuole negoziare con una persona o con persone che hanno torturato la nostra nazione. Questo è comprensibile. Come uomo, come padre, lo capisco molto bene". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Ma noi non vogliamo perdere le opportunità, se le abbiamo, di una soluzione diplomatica", ha aggiunto. "Noi dobbiamo combattere, combattere per la vita. Non puoi combattere per la polvere quando non c'è nulla e non ci sono persone. Per questo è importante mettere fine a questa guerra", ha detto ancora. Lo riporta Tg Com 24.
Del possibile incontro tra Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin ne parla il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak: "E' possibile, ma solo dopo la battaglia nel Donbass, che Kiev vuole vincere". Ha detto alla Cnn. "L'Ucraina è pronta per grandi battaglie e deve vincerle, in particolare nel Donbass. Dopodiché l'Ucraina avrà una posizione negoziale molto più forte, con la quale potrà dettare alcune condizioni. Dopo questo, i presidenti si incontreranno. Ciò potrebbe richiedere due o tre settimane".
Intanto i russi avanzano proprio in queste ore verso Izium, a sudest di Kharkiv, verso Lugansk, Donetsk e Mariupol, e dalla penisola di Crimea verso Zaporizhzhia, Berdyansk e un territorio conteso a est di Mykolaiv.