"I fuochi d'artificio fatti esplodere ieri sera a Vieste riguardavano la festa di compleanno di una 40enne presso un noto locale nella zona portuale e non i festeggiamenti per l'evasione del boss mafioso Marco Raduano dal carcere di Nuoro".

La precisazione arriva dal sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, e si riferisce ai botti scoppiati ieri sera intorno alle 22:00 nel paese di origine di Marco Raduano, il boss ritenuto al vertice dell'omonimo clan garganico che era evaso poche ore prima dal carcere di massima sicurezza di Badu 'e Carros a Nuoro.

Inizialmente era stato presunto che i fuochi fossero stati sparati da affiliati al clan proprio per festeggiare l'evasione dell'uomo che era riuscito a fuggire calandosi con delle lenzuola annodate dal muro perimetrale. (LEGGI LA NOTIZIA PRECEDENTE)

Secondo il primo cittadino invece "la città intera ha accolto la notizia dell'evasione con grande tristezza e preoccupazione". "Siamo fiduciosi però - ha concluso Nobiletti - che le forze dell'ordine al più presto assicureranno l'evaso nuovamente e definitivamente alla giustizia".