Daniela Caputo, segretario del sindacato dei Dirigenti del Corpo di Polizia Penitenziaria, si esprime sul cambio al comando del carcere di Badu 'e Carros, con il nuovo comandante Amerigo Fusco, attualmente comandante della casa di reclusione di Milano Opera, a seguito della vicenda dell'evasione dal braccio di massima sicurezza di Marco Raduano, 39enne originario di San Giovanni Rotondo (Foggia), boss della Sacra Corona Unita ed elemento di spicco del clan dei Montanari, condannato all'ergastolo.

"Come primo sindacato dei funzionari e dei dirigenti di Polizia Penitenziaria non possiamo che prendere atto della volontà del Dap di avvicendamento temporaneo del comandante del carcere di Nuoro dopo l'evasione del pericoloso detenuto. Ma se realmente il Dap vuole cambiare le cose deve colpire più in alto".

"Per dimostrare che non è uno slogan pubblicitario, ma la reale volontà di cambiare più che il comandante, il Dap deve rimuovere il direttore, responsabile ultimo dell'istituto, che ha disposto l'apertura delle celle dei detenuti Alta Sicurezza, deve colpire il vertice provinciale, che non ha preso nessun provvedimento negli anni passati quando erano state segnalate le enormi criticità strutturali e organiche che hanno poi causato l'evasione dei giorni scorsi!", ha proseguito la sindacalista. "L'Amministrazione Penitenziaria deve smetterla di far finta di niente e di sacrificare sempre l'anello debole, perché la legge è chiara: il comandante di reparto è una figura totalmente priva di alcuna effettiva capacità gestionale, il regolamento di servizio vigente gli attribuisce un semplice potere di proposta nei confronti del Direttore, che è il vero responsabile ultimo della sicurezza".