PHOTO
I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Cagliari hanno stabilito che si andrà in dibattimento l'8 settembre prossimo , con due processi unificati, sul caso delle nomine di due direttori generali della Regione Sardegna ritenute illegittime dalla procura e sul banco degli imputati ci sarà il governatore Christian Solinas e l'ex assessora al Personale (ora passata all'Agricoltura), Valeria Satta .
Il fascicolo di Satta, aperto separatamente, è adesso confluito in quello del presidente e l'allora responsabile del Personale e Solinas chiedono di rispondere di abuso d'ufficio , mentre all'assessora viene contestata anche la tentata concussione .
In discussione, per il pm Andrea Vacca, c'è la legittimità delle nomine della direttrice generale della presidenza della Giunta regionale, l'avvocato Silvia Curto e del direttore generale della Protezione civile Antonio Pasquale Belloi.
Maria Grazia Vivarelli , responsabile del gabinetto della presidenza e magistrata del Consiglio di Stato, era stata condannata in forma abbreviata lo scorso ottobre a 2 anni e otto mesi per la stessa vicenda, ma era accusata anche di induzione indebita.
Vacca è lo stesso pm che proprio in questi giorni ha chiuso un'altra inchiesta sulle nomine che ipotizza a vario titolo i reati di corruzione, induzione indebita, turbativa libertà della scelta del contraente e abuso d'ufficio nei confronti di 21 persone.
Per la procura venivano scelte appositamente commissioni giudicatrici per pilotare le nomine dei dirigenti. Solinas si trova indagato anche in questo secondo filone d'inchiesta insieme all'assessora dell'Industria attualmente in carica, Anita Pili, consiglieri regionali, vertici degli uffici della Regione e di enti, più noti imprenditori.