PHOTO
“Credo che per i cittadini sia importante sentirsi dire la verità. Se dico che ridurrò le tasse o che regalo l’occupazione del suolo pubblico, sto barando e il cittadino lo sa. Adottare decisioni impopolari a volte va fatto, ma è necessario saperne spiegare ai cittadini le ragioni”. Sono le parole di M. Beatrice Muscas, candidata a Prima Cittadina alle amministrative di Samassi.
Sessant’anni, nata da genitori samassesi emigrati negli anni del boom economico, a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, da oltre 22 anni è Funzionaria Regionale presso la Direzione Generale dei Servizi Finanziari della Regione Sardegna, con una rete relazionale che coinvolge tutti gli Assessorati. M. Beatrice Muscas è laureata in Scienze Politiche col massimo dei voti e con un Master di Governance Multilivello sulla Gestione integrata delle Politiche Pubbliche, e si candida a capo della lista civica SiAmo Samassi.
Quali motivazione l’hanno spinta a candidarsi a Prima Cittadina?
“Le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare la candidatura sono diverse e nascono principalmente dalla fiducia riposta in me da parte di cittadini/e che mi hanno invitato ad accettare questo ruolo.
La mia candidatura è anche un invito alle donne a prendere coraggio. Anche noi possiamo mettere a disposizione le nostre competenze senza rimanere sempre uno o due passi indietro, infrangendo quel ruolo tradizionale che la società e la storia hanno disegnato per noi e che noi, per tanto tempo, abbiamo accettato. È un invito a mostrare la nostra visione del mondo, con la nostra sagacia e la nostra sensibilità”.
Quali sono i punti salienti della lista SiAmo Samassi?
“I punti sono tanti, ma alcuni sono decisamente nuovi. È un programma che guarda al futuro e si propone di sperimentare una nuova capacità di stare insieme attraverso l’abbattimento delle barriere visibili e invisibile che ostacolano la convivenza civica delle persone. Questo programma presterà particolare attenzione al settore scolastico, potenziando ancor più i rapporti tra l’amministrazione e la scuola. Punterà all’utilizzo di nuove tecnologie per la produzione e il consumo di energie rinnovabili per migliorare la qualità della vita.
L’idea è quella di creare una comunità energetica rinnovabile nel territorio di Samassi che individui i siti potenzialmente idonei alla realizzazione di impianti fotovoltaici, promossi e finanziati dal Comune. Di grande impatto sul nostro futuro sarà la promozione di uno studio per la messa in sicurezza dell’abitato, capace di affrontare la complessa problematica relativa allo smaltimento superficiale delle acque piovane che affligge, in caso di abbondanti e improvvise piogge, alcune parti del territorio urbano di Samassi.
Nel settore agricolo ci stiamo già muovendo per scardinare i parametri di accesso al G.A.L. e a questo fine abbiamo incontrato il Presidente del G.A.L. Campidano e la Dirigente regionale che ne studia i parametri di accesso. Ma per Samassi risulta di vitale importanza partecipare ai bandi del prossimo Programma di sviluppo rurale finanziato dalla nuova politica agricola comune 2023-2027, e del Distretto Rurale Campidano recentemente costituito, che consente alle aziende agricole di accedere direttamente ai finanziamenti regionali ed europei, senza intermediari pubblici.
Non sono in capo ai Comuni o alla Regione l’adeguamento dei parametri per rientrare nelle “zone svantaggiate”, che sono interamente dettati da norme nazionali ed in particolare, la nuova delimitazione deve essere approvata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Anche l’edilizia ha bisogno degli strumenti fondamentali per lo sviluppo del settore. Per questo si andrà ad approvare immediatamente il Piano Particolareggiato del Centro Storico, si completerà l’iter di revisione del Piano di Assetto Idrogeologico Comunale e verrà dato l’incarico per lo studio e l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.)”.
In quali aspetti la sua amministrazione si differenzierebbe da quella uscente e in quali ci sarebbe invece continuità?
“Le novità puntano soprattutto allo sfruttamento delle energie rinnovabili, oltre che con le Comunità energetiche anche con la revisione dell’illuminazione pubblica al led e con uno studio presso gli edifici pubblici volti al risparmio energetico nei momenti in cui gli ambienti non sono abitati. Inoltre, come già detto, si intende avviare uno studio per la messa in sicurezza del paese che i cittadini aspettano da anni.
In continuità con la precedente amministrazione si proseguirà con la realizzazione dell’Auditorium e con la ristrutturazione di alcune edifici storici dell’abitato. Verranno inoltre riprese alcune importanti manifestazioni culturali ideate o rivisitate dall’amministrazione uscente, che si sono interrotte in questi ultimi anni a causa della pandemia”.
Cosa è importante per i cittadini di Samassi?
“Credo che per i cittadini sia importante sentirsi dire la verità. Se dico che ridurrò le tasse o che regalo l’occupazione del suolo pubblico, sto barando e il cittadino lo sa. È importante stargli vicino e spiegare perché il Comune assume certe decisioni piuttosto che altre. Adottare decisioni impopolari a volte va fatto, ma è necessario saperne spiegare ai cittadini le ragioni. I cittadini si aspettano amministratori leali, capaci di saperli ascoltare”.
Ha già in mente un gruppo di governo?
“Sono abituata a fare un passo alla volta, prima si vincono le elezioni poi si fa la squadra di governo”.