Rita Limbania Vallebella è la sfidante del vicesindaco uscente di Stintino, Angelo Schiaffino. 60 anni, avvocata, negli anni Novanta è stata amministratore nel paese, quindi un’esperienza importante come consulente del Psd'Az con Mario Melis europarlamentare. Ora si candida a diventare la sindaca del proprio Comune con la lista “Stintino sei tu 2”.

Come nasce la sua candidatura e perchè?

Ho deciso di impegnarmi in prima persona perché mi sento in debito nei confronti di questa comunità e vorrei restituire quello che mi ha dato in tutti questi anni. Negli anni Novanta sono stata amministratore del paese e poi ho svolto funzioni di consulenza giuridica al Parlamento Europeo. Ora, anche dopo trent’anni di professione, pensavo fosse arrivato il momento di mettersi in gioco e lo faccio con il gruppo che in questi anni ha fatto un’opposizione molto seria e che ha deciso di riproporsi con lo stesso progetto del 2017.

Perchè questo nome alla lista e da chi è composta?

Stintino sei tu 2 è la lista che nasce sulla base dei valori e del programma delle precedenti elezioni. “Stintino sei tu” significa che ciascuno di noi deve essere protagonista della vita amministrativa. Vogliamo mettere al centro il cittadino, il nostro programma è tutto incentrato sulla partecipazione delle persone. Vogliamo stimolare e supportare, ad esempio, la costituzione di associazioni di volontariato o di cooperative sociali per avviare servizi di assistenza agli anziani ma non solo in termini sanitari quanto in termini di coinvolgimento dell’anziano nella vita della comunità. In merito abbiamo in mente diversi progetti. E poi “Stintino sei tu” perché vogliamo far riscoprire alla comunità i valori con cui siamo cresciuti. Non siamo quelli delle grandi opere, siamo quelli della buona amministrazione. Non vuol dire che non ci saranno opere programmate, ma queste senza la partecipazione dei cittadini sono cattedrali nel deserto. Per quanto riguarda la composizione della lista, invece, vorrei sottolineare che è composta da otto donne e quattro uomini, e anche questo rappresenta la misura della voglia di cambiare.

Quali sono i punti principali del suo programma?

Sono fondamentalmente tre i pilastri del nostro programma: la solidarietà, il turismo – visto anche in chiave invernale – e l’ambiente. Per quanto riguardante l’ambiente, è importante la tutela sotto tutte le forme possibili, quindi massima attenzione. Nessuna decisione verrà presa se non dopo una attenta valutazione dell’impatto ambientale. Quando parliamo di turismo invernale, intendo anche la creazione di una rete di sentieri rurali, ciclabili e pedonali all’interno delle nostre meravigliose campagne che peraltro costeggiano il mare. Abbiamo in mente anche una campagna di valorizzazione dei tanti siti archeologici che ci sono sul territorio. Penso, ad esempio, alla rete di fortificazioni creata dai tedeschi. Credo sia importante la valorizzazione di questi percorsi culturali e ambientali, da far conoscere ai turisti anche grazie al coinvolgimento delle associazioni. Sono convinta che potremmo proporre un pacchetto straordinario e che con il tempo possa essere un’attrattiva anche per i turisti continentali e non solo locali.

Cosa non ha funzionato in questi anni a Stintino?

Crediamo che in questi anni sia mancato il coinvolgimento dei cittadini su alcune scelte. Più che una critica la mia è un’osservazione e da parte nostra c’è il proposito di colmare questa lacuna. Ma a Stintino abbiamo tante opere che sono state purtroppo abbandonate, anche per mancanza di manutenzione. Penso, ad esempio, al centro culturale chiuso perché non si riesce a risolvere un problema di allagament dei lcali seminterrati dove è presente il bagno, ma anche alla palestra in cui piove dentro e al Museo della Tonnara in cui cadono calcinacci per l’assenza di manutenzione. Quindi rimproveriamo alla precedente amministrazione una mancata attenzione alla persona e alla fruibilità dei beni pubblici.

La spiaggia de La Pelosa a numero chiuso, condivide tale scelta?

Assolutamente sì. La condivido perché è necessario tutelare un bene dal valore inestimabile e altrettanto ha fatto il gruppo di opposizione in questi anni. Cercheremo semmai di migliorare alcuni aspetti. Ritengo che per l’acquisto dei biglietti le gare non vadano aperte a giugno ma a ottobre anche per facilitare, ad esempio, il lavoro dei tour operator.

La prima cosa che farebbe appena eletta?

Il primo atto amministrativo andrebbe nel segno della trasparenza assoluta: voglio trasmettere in streaming il consiglio comunale. Una scelta che diverse amministrazioni hanno già fatto. In passato lo ha chiesto il gruppo di opposizione ma l’amministrazione si è opposta. E’ giusto che i cittadini vedano di cosa discutiamo e in che modo lo facciamo, sono documenti che rimarranno nella disponibilità delle persone. E poi vorrei organizzare una campagna di formazione per i miei amministratori che dia loro gli strumenti per capire come funziona la macchina amministrativa.

A tal proposito, ha già in mente la squadra di governo? 

Non so ancora quale sarà la mia squadra di governo, sono tutti all’altezza. Vediamo quali saranno i risultati elettorali perché chiaramente mi adeguerò a quelli. L'età media della lista è di 35 anni, ci sono giovani e abbiamo persone straordinariamente formate, con lauree e soprattutto con una profonda conoscenza del territorio.