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Dopo cinque anni di mandato, il sindaco uscente Pietro Pisu rinnova la sua candidatura a primo cittadino di Quartucciu. A sostenere il candidato, 58 anni, ci sarà la lista "Pietro Pisu Sindaco". (Qui la pagina con i dati sulle scorse amministrative e sui candidati per le elezioni comunali 2022)
Come valuta il suo lavoro nell'ultimo mandato?
Sono stati anni molto proficui. Abbiamo ereditato una situazione abbastanza complessa dal punto di vista politico-amministrativo. Sono state realizzate numerose opere pubbliche ed è stata ridata vitalità a tutta la cittadina, considerando che abbiamo dovuto operare in piena pandemia. E' lì che abbiamo dato dimostrazione di grande professionalità e impegno, soprattutto per quanto attiene l'aspetto legato alle politiche sociali, dove la popolazione aveva grande necessità di interventi e di aiuti. Con grande difficoltà, ma con altrettanta capacità da parte degli uffici, siamo riusciti a dare risposte attraverso il settore delle politiche sociali e della protezione civile. Siamo fieri di aver fatto un buon lavoro.
Quali sono le opere da concludere e quali i progetti in serbo per un eventuale secondo mandato?
Le opere da portare a compimento sono sicuramente legate ai lavori pubblici. Abbiamo diverse piazze, aree verdi e giardini sui quali abbiamo investito tanto, circa 27 milioni di euro. Il prossimo mandato mi vedrà coinvolto sicuramente nel dare ampio sviluppo al settore scolastico, benché i nostri istituti siano in ottimo stato, ma vogliamo dare maggior impulso attraverso l'efficientamento delle strutture. Maggiore attenzione anche allo sport, in quanto sarà una delle chiavi di volta per la rinascita post pandemica. Un altro grande obiettivo è quello dell'esternalizzazione delle strutture sportive: abbiamo un centro molto importante, come il centro sportivo Raffaele Piras, dal quale siamo convinti che si possa ripartire per una nuova attività sociale. E' stato messo in atto un sistema di risparmio energetico attraverso l'illuminazione a led, verrà portato a compimento entro la fine dell'anno. Siamo impegnati sul tema della viabilità: vogliamo rivedere completamente l'assetto viario della nostra città. Quartucciu è la prima città dell'area vasta di Cagliari in cui tutta la fascia proveniente dal Sarrabus mette in collegamento la metropoli cagliaritana. Vogliamo far sì che il nostro non sia soltanto un luogo di attraversamento. Un altro grande progetto riguarda la realizzazione del Parco Lineare sul rio Is Congiaus, che passa all'interno del nostro territorio, attraversando il centro abitato; allo stato attuale non è particolarmente gradevole né facilmente fruibile. E' una progettazione già avviata, grazie a un finanziamento di 3 milioni e 200mila euro. Realizzeremo un parco che sia fruibile dalla popolazione con piste ciclabili, giardini, zone verdi e aree sportive a contorno. Un ulteriore impegno per quanto riguarda il borgo di Sant'Isidoro, dove abbiamo un finanziamento di mezzo milione di euro per la realizzazione di un polo sportivo e di numerosi servizi che allo stato attuale sono carenti, come ad esempio il trasporto pubblico locale.
Quanto è stato complicato affrontare l'improvvisa ondata pandemica e quanto questa ha interferito sul lavoro che vi eravate prefissati di svolgere in questi cinque anni?
Sono stati momenti veramente critici, anche perché le disposizioni emanate coi Dpcm erano spesso anche contradditorie. Questo ha fatto sì che ci dovessimo coordinare anche con gli altri sindaci per trovare soluzioni condivise affinché ci fosse una sorta di solidarietà tra i Comuni. Grande sforzo è stato fatto dagli uffici, e un grande ringraziamento va fatto alla Protezione civile locale, impegnatasi per dare anche fisicamente un contributo per ovviare alle problematiche delle persone colpite dal Covid.
Pnrr, quanto sarà importante usufruire del pacchetto di investimenti per l'immediato futuro di Quartucciu?
Sul Pnrr stiamo lavorando tantissimo. Abbiamo partecipato a diversi bandi, sia come Comune che come Città Metropolitana. Abbiamo ricevuto un finanziamento di 4 milioni e 600mila euro per la realizzazione dell'Asse urbano della cultura, che permetterà di riqualificare sia dal punto di vista urbanistico che della viabilità il tratto di strada che va da Selargius a Quartu Sant'Elena, con un sistema moderno, dotato di illuminazioni a led e passaggi pedonali rialzati. Insieme ai Comuni di Maracalagonis, Villasimius e Castiadas abbiamo partecipato a un altro bando, che ci permetterà di portare a Quartucciu un milione e 600mila euro per la rigenerazione urbana del vecchio asilo comunale. Stiamo partecipando anche ad altri bandi e siamo fiducioso affinché possano essere utili per portare risorse fresche.
Che idea si è fatto sulla decisione di alcuni esponenti della sua Giunta di sostenere la lista avversaria nelle amministrative 2022? A cosa pensa sia dovuta questa "inversione di rotta"?
Le ragioni sono tante. I componenti che hanno abbandonato la maggioranza non lo hanno fatto adesso, ma nel corso dei cinque anni. C'è stato un abbandono progressivo di alcuni che pretendevano incarichi e poltrone. Io da questo punto di vista sono stato sempre fermo sulla mia posizione: chi decide di amministrare una realtà locale al di sotto di 15mila abitanti come Quartucciu, che è altresì complessa, lo deve fare con uno spirito di servizio, senza pensare alle gratificazioni personali. Hanno deciso di fare un altro percorso appoggiando una lista che evidentemente li accontenterà nelle loro richieste, ma ciò non preoccupa. Io ho creato una lista assolutamente rivoluzionaria, nel senso che si riparte dalla Giunta con cui ho lavorato in questi cinque anni, alla quale si aggiungono dei candidati giovani e con ottime qualità, che hanno voglia di investire tempo e conoscenze in quello che è il bene della nostra comunità.
Perché votare la lista Pietro Pisu Sindaco?
Bisogna farlo per dare continuità a questi cinque anni, molto fruttuosi. Abbiamo dato dimostrazione di grande serietà e attaccamento a quelle che sono le richieste dei nostri concittadini. Mancavano tutta una serie di servizi: prima del mio mandato a Quartucciu non esisteva un'area verde pubblica. Oggi abbiamo un parco frequentatissimo tutti i giorni. Abbiamo realizzato altri quattro parchi, tre in via di definizione, con il parco lineare che riqualificherà dal punto di vista ambientalistico la nostra città. Votarci significherà dare continuità al lavoro svolto e ci impegneremo sempre di più per il bene dei nostri concittadini e sempre meno per l'ego personalistico di alcuni consiglieri che hanno deciso di andare dall'altra parte.