Un 63enne sardo, Francesco M., è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo che sabato, a Milano, ha fatto irruzione nell'appartamento dove vivono due romeni aprendo il fuoco contro di loro.

Anche la moglie, 67 anni, è indagata per concorso in omicidio. Secondo gli investigatori, infatti, la donna avrebbe incitato il marito a sparare durante l’agguato.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la mattina del 14 aprile il 63enne ha raggiunto via Sant’Erlembardo, in zona Gorla a Milano, a bordo della sua auto in compagnia della moglie. Dopo aver bussato a una porta al quarto piano di un palazzo è entrato nell’appartamento sparando ai due romeni che vi abitano.

Costantin Caramizaru, 28 anni, ha riportato gravi ferite al torace e ora è ricoverato al Niguarda. Ilie Calin, raggiunto di striscio alla testa, è già stato dimesso.

Il 63enne, nel corso del raid, ha riportato una ferita ad un dito prima di scappare. E’ stato rintracciato dai carabinieri all'ospedale Bassini di Sesto San Giovanni.

A riconoscere l’aggressore è stata la moglie di Calin, che era a letto con due bambini quando l’uomo ha aperto il fuoco. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe avuto una relazione con l'aggressore. Il movente, dunque, potrebbe essere la gelosia.