Sale a otto il bilancio delle vittime della bomba d'acqua nelle Marche. Quattro i dispersi in seguito all'alluvione abbattutasi nella tarda serata di ieri, 15 settembre, nelle Marche, dove per le intense piogge è esondato il fiume Misa in provincia di Ancona. Secondo quanto fa sapere la Protezione civile al lavoro con vigili del fuoco, polizia e Carabinieri almeno quattro vittime si registrano a Ostra, una a Tre Castelli, una a Barbara e una a Bottelelle. Non è ancora nota la località dove è stata rinvenuta l'ottava vittima. Sono in corso anche le ricerche dei quattro dispersi. Due delle vittime sono bambini.

Le immagini choc diffuse sul web mostrano auto che galleggiano e strade come fiumi. A Cantiano (Pesaro), dove l'acqua ha invaso diverse zone del Paese, si vedono persone immerse nell'acqua fino alla vita mentre cercano di mettersi in salvo.

"Una bomba d’acqua si sta abbattendo su Cantiano. Diversi fiumi sono straripati. L’acqua ha invaso le vie centrali del Paese. Diverse zone sono già sommerse. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. Invitiamo la cittadinanza a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio". Così su Facebook Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano.

"Se ce ne fosse bisogno, la situazione sia lato Castelleone che lato Serra de Conti è veramente drammatica e tragica. Invito, se non assolutamente urgente e necessario, di non uscire e di non utilizzare la macchina, è troppo pericoloso e a rischio vita... Tutte le forze disponibili sono all'opera, protezione civile, carabinieri e vigili del fuoco. Che Dio ci aiuti....". Lo ha scritto su Facebook Riccardo Pasqualini, il sindaco di Barbara, uno dei comuni dell'anconetano colpiti dalla tragica alluvione.

Il sindaco riferisce anche di un messaggio ricevuto dal direttore di zona, che descrive una "situazione severa ed estesa, che coinvolge contemporaneamente 3 province, circa 20 comuni. Tutte le risorse sono in piena attività, in condizioni di lavoro difficili. Vi sono poi alcune criticità sulla viabilità, che non ci consentono piena libertà di azione. Siamo in contatto con Protezione civile e Prefettura. Stia certo che ce la stiamo mettendo tutta per ripristinare il servizio prima possibile".

Le scuole di Barbara resteranno chiuse, aggiunge Pasqualini, e "purtroppo anche la linea telefonica va e viene , ma se avrò altre info le comunicherò prontamente"

Fra i dispersi a Barbara anche un bambino trascinato dalla furia di acqua e fango con l'auto dove si trovava insieme alla mamma. La donna è salva, del piccolo ancora nessuna traccia. Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l'auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l'hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c'è traccia.

"Stanno operando protezione civile, volontariato, vigili del fuoco e forze dell'ordine - spiega Luigi D'Angelo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile -  C'è il massimo impegno sul territorio, anche elicotteri messi a disposizione della Difesa con capacità operative nelle ore notturne".

Stefano Aguzzi, assessore alla Protezione civile delle Marche, spiega a Rainews24: "Non era nemmeno prevista una simile pioggia così insistente. E abbiamo avuto questa esondazione così repentina e improvvisa che non ha dato spazio per altro purtroppo".