Ha debuttato in un noto locale milanese neanche una settimana fa e già non si fa altro che parlare di lui, il “Grillo cheeseburger”, il primo hamburger fatto con farina di grillo (LEGGI L'ARTICOLO).

Pane artigianale verde, hamburger con polvere di grillo, scamorza fusa, cavolo viola, patata americana crispy e salsa. Tra gli ingredienti anche fagioli cannellini, patate al vapore, pane grattugiato, acqua, olio di girasole, lievito, sale, estratto di malto d’orzo, farina di grillo domestico e sale.

La fila per mangiarlo era interminabile, tanti i curiosi che volevano assaggiare il panino nuovo di zecca, soprattutto perché ne vengono venduti massimo 100 pezzi al giorno (al prezzo di 13,90 euro).

Sui social spopolano video e foto di chi lo assaggia in diretta assieme ai propri follower e praticamente tutti i feedback sono positivi: “Buonissimo, il sapore è quello di un panino vegetariano (l’hamburger è costituito prevalentemente di fagioli e patate, e solo l’1,6% da farina di grillo)” dice un’utente,Molto compatto e saporito” dice un altro utente.

Tantissimi i commenti di chi vorrebbe assaggiarlo e innumerevoli quelli dei “diffidenti”: “Non mi avrete mai”, “Non lascerò mai la porchetta per i grilli” ecc.. Tanti si dimostrano invece “riflessivi”: “Non mi ispira ma alla fine abbiamo mangiato cocciniglia per anni”, “Anche per il sushi si era tanto diffidenti eppure ora tutti ne vanno pazzi”.

Il locale milanese ha intuito le potenzialità del nuovo regolamento approvato dall’Unione Europea lo scorso 24 gennaio, che autorizza l’utilizzo e il commercio della farina del cosiddetto Acheta domesticus, il grillo domestico.