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Non riuscendo più a mettersi in contatto con lei, la famiglia di Giulia Tramontano si è mossa immediatamente anche contattando la redazione di “Chi l’ha visto?”.
Domenica scorsa, alle ore 21:58 la sorella della 29enne incinta di 7 mesi, originaria della provincia di Napoli, scomparsa da sabato notte dalla sua casa di Senago, nel Milanese, ha inviato un audio al famoso programma televisivo: “Mia sorella è scomparsa da questa mattina, è già stata fatta la denuncia e il fidanzato si trova dai carabinieri dove sta rispondendo a delle domande. Vi chiedo di fare girare il nostro messaggio: qualcuno l’ha vista a Senago”.
Nell'ultima puntata di” Chi l'ha visto”, andata in onda ieri, è stato quindi affrontato il caso di Giulia, e la conduttrice Federica Sciarelli ha mostrato un video appello della mamma che si è rivolta alla figlia, perché la speranza è sempre stata quella di un allontanamento volontario. Giulia aveva scoperto che il suo fidanzato aveva una relazione parallela e la ragazza lo aveva confidato alla sorella, alla madre e anche a un’amica.
“Torna a casa, ti stiamo aspettando, siamo a Senago. Ci siamo tutti, io, papà, Chiara (la sorella ndr) che sta muovendo il mondo per cercarti, non hai idea di quello che sta facendo. Torna, mi basta un messaggio, fatti sentire, ti supplico. Giulia ha un carattere chiuso, lei ha bisogno di me come io ho bisogno di lei. Fammi sapere dove sei e vengo subito”, le parole della mamma.
Anche il fratello si è associato all’appello: “Ti veniamo a prendere in qualsiasi posto tu sia”.
La mamma e Giulia si sono sentite l’ultima volta sabato 27 maggio. La mattina “stavamo discutendo delle ultime cose per il corredino, lei era andata in giro per vedere la carrozzina e stavamo scherzando sui costi. Poi le ho mandato delle foto di lenzuola e camicie da notte che lei non voleva, ci scherzava, diceva che sembravano grembiuli da scuola”.
Poi l’ultimo messaggio scritto alle 21:43: “Gioia tutto bene?”, ha scritto la mamma, "Non ti preoccupare madre, vado a riposare”, ha risposto Giulia. La mamma poi le ha mandato alcuni messaggi la domenica mattina, che non sono mai stati letti.
La svolta nelle indagini è arrivata durante la notte. Alessandro Impagnatiello, il fidanzato 30enne di Giulia, barman in un locale di lusso di Milano, ha confessato e ha dato indicazioni ai Carabinieri su dove aveva nascosto il corpo senza vita di Giulia.
Da quanto si è appreso, l'uomo ha consentito ai militari dell'Arma di ritrovare il cadavere della donna nascosto in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa a Senago, non lontano dall'abitazione della coppia. L'avrebbe uccisa a coltellate, dopo una lite in casa, e avrebbe tentato, poi, di bruciarne il corpo, senza però riuscirci.
Entrambe le donne dallo scorso aprile avevano iniziato ad avere sospetti sul fatto che il 30enne avesse un'altra relazione. Con la collega-amante il 30enne avrebbe più volte parlato male della fidanzata, dicendo, pare, anche che avesse problemi mentali e non solo, per screditarla in ogni modo.