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Questa settimana non è morto solo un uomo che per l’Italia, nel bene o nel male, è entrato a far parte della storia nazionale di questo Paese. È morto quel che per Emilio Fede era un grandissimo amico. Parliamo di Silvio Berlusconi, un grande compagno di vita dell’ex direttore del TG4.
Emilio Fede, all’età di 92 anni, ieri è apparso molto sofferente sul suo profilo Instagram. Questo non solo per la perdita del suo caro amico definito da lui stesso “come un fratello”, ma anche per non esser riuscito a partecipare al funerale tenutosi al Duomo di Milano. L’uomo infatti ha raccontato che l'autista non gli avrebbe permesso di poter raggiungere Piazza Duomo dove avrebbe voluto dargli l'ultimo addio: "Quel farabutto mascalzone è sparito. Polizia, guardia di finanza, intervenite. Arrestatelo".
LE PAROLE PER L’AMICO - L’uomo si è poi rivolto in lacrime direttamente a Silvio Berlusconi: "Ciao Presidente, hanno tentato fino all'ultimo di allontanarmi da te, ma io ci sono e ci sarò. Sono sicuro che ti raggiungerò dove sei, siamo stati troppo tempo insieme. Non possiamo tenere conto di farabutti, delinquenti. Un imbecille, un farabutto, mi ha sequestrato la macchina ed è scomparso così che io non ho avessi nessun mezzo per raggiungere Arcore".
IL DOLORE - Successivamente, profondamente addolorato, parla del suo dolore e dice “Io ho perso mia moglie, conosco bene il dolore che si prova - e continua - Sono contento di non arrivare in tempo, di non guardare una bara sapendo che dentro ci sei tu e non allungare una mano e dire "vengo con te". Silvio, vengo con te, non mi mollare. Io ormai ho 92 anni, voglio raggiungerti al più presto.”
I COMMENTI - In tanti hanno commentato il video del giornalista. Molti si sono preoccupati e hanno scritto “Ma le figlie non si rendono conto di come sta il padre?”. Altri, invece, hanno spiegato di aver capito la profonda amicizia tra i due solo dopo la visione del video “Non si può negare che questa è la testimonianza più vera di cosa sia un’amicizia. Mi commuove l’amore e la dedizione di quest’uomo verso il suo amico.”