"Il disabile in classe è una risorsa perché anche gli altri possono capire quanto è varia l'umanità. Da un punto di vista pedagogico serve a far vedere che i valori della convivenza e della solidarietà possono essere messi in atto. Favorisce la crescita e lo sviluppo da un punto di vista etico e contenutistico".

A dirlo è il presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp), Antonello Giannelli.

"La separazione basata su una condizione fisica è discriminatoria - aggiunge - lo dice la Costituzione, le leggi, le circolari. Nella scuola si opera l'inclusione ai massimi livelli possibili".

 

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