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Nel 2017 vinse il concorso a pieni voti per vestire la divisa della Polizia di Stato, ma un emendamento voluto dalla Lega al Governo con i Cinque Stelle aveva abbassato l’età degli ammessi alle prove fisiche da 30 ai 26 anni. Per lei e per altri 455 giovani, sardi e non, di entrare in Polizia, era una sorta di sogno svanito nel nulla. Poi, finalmente, la recente modifica della legge, fa riaccendere la fiamma della speranza che si concretizza in certezza.
“Dopo una lunga battaglia non solo legale che dura da più di due anni e ora finalmente vinta, riusciamo a fare il corso agenti allievi, il 27 gennaio 2021, da casa, cominceremo le materie teoriche on line, poi i sardi andranno tutti ad Alessandria; sono molto orgogliosa di me stessa e di aver raggiunto questo traguardo. E’ il sogno della mia vita, sono arrivata ad un punto meraviglioso della mia vita, sarà impegnativa, lo so, ma io ci metterò tutta la mia forza e la mia buona volontà, penso di avere con me un angelo custode che da lassù mi protegge sempre. Voglio continuare a svolgere il lavoro che mia zia non ha potuto continuare a svolgere, una missione. Il mio stato d’animo è positivo, dopo tutto quello che è successo, le stragi di mafia, il maxi processo, non ho il rifiuto verso lo Stato italiano, ma appunto credo fortemente in questo e nei valori della nostra Costituzione e far parte della Polizia di Stato sarà per me un motivo di orgoglio immenso”.
Lo dice al nostro giornale, Emanuela Loi, 28 anni, originaria di Monastir, nipote della poliziotta sestese Emanuela Loi, (ha il suo stesso nome e cognome), morta a Palermo nel 1992 nella strage di mafia in cui caddero i suoi colleghi di scorta e il giudice Paolo Borsellino.
Emanuela, all’epoca dei fatti, era piccola, sua zia era morta pochi mesi prima da quella terribile strage e dramma che strappò la giovane poliziotta al suo lavoro, alla sua famiglia, che ancora porta una ferita sempre aperta e profonda.
Nella foto che pubblichiamo, Emanuela Loi è appena uscita dalla Questura di Cagliari, dove ha conosciuto ufficialmente la sua destinazione, Alessandria per l’appunto la ragazza sogna di far parte del Reparto Mobile e per questo – dice a Sardegna Live – ci metterà tutta la sua forza e la sua caparbietà per indossare la divisa tanto ambita e sperata. “Non sarà un lavoro – dice al telefono Emanuela Loi – ma una missione, quella che comincerà con il 212° corso allievi della Polizia di Stato ad Alessandria.
(Nella foto in alto, la tomba al cimitero di Sestu dove riposa la giovane poliziotta uccisa; in basso, Emanuela Loi, la nipote, 28enne, con alle spalle il bellissimo murale realizzato a Sestu, nell’area verde con i giochi per bambini, dedicato a sua zia, Emanuela Loi, caduta nella strage di mafia di via D’Amelio a Palermo)