La Sardegna rischia di cambiare colore: potrebbe passare dalla zona bianca direttamente alla zona arancione. 

Non tornerebbe gialla perché, ricordiamo, con l'ultimo decreto Covid questa colorazione è stata sospeso fino al 6 aprile, dopo Pasqua. Un provvedimento preso per contrastare un’impennata dei contagi e frenare la diffusione delle varianti.

Cosa è cambiato? Dalla bozza dell'Iss emerge che nella settimana dall'8 al 14 marzo l'Isola ha un Rt maggiore di 1 (1.08) e una classificazione del rischio complessivo che passa da basso e moderato.

Secondo i dati della bozza dell'Istituto superiore di sanità, la Sardegna resta sotto la soglia dei 50 casi per 100mila abitanti in una settimana (43), ma con una variazione del numero dei contagi in aumento del 32.5%. Sotto soglia la pressione negli ospedali (14% di posti letto Covid in terapia intensiva e 11% in aerea medica).

I dati di oggi Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 134 nuovi casi (ieri erano 121, mentre due giorni fa 92, tre giorni fa 79 e quattro giorni fa 74).

In totale sono stati eseguiti 893.924 tamponi, per un incremento complessivo di 4.166 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 3%. Si registrano due nuovi decessi (1.203 in tutto). Sono invece 176 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+6), mentre sono 25 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.666.

Le parole di Sileri “La Sardegna ha dei numeri in peggioramento, ma aspettiamo che si pronunci la cabina di regia", ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ospite di 'Un giorno da pecora' su Radio1 Rai.