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“Sei stato un alunno meraviglioso e non sono parole di convenienza, sono tutte vere, buono gentile, sempre sorridente e bello”. Inizia così la lettera dell’insegnante Luisa Usala per Mirko Farci, il ragazzo di 20 anni ucciso all'alba a Tortolì da un pakistano di 29 anni, ex compagno della madre della vittima, Paola Piras, di 50, accoltellata dall'uomo e rimasta gravemente ferita.
“Mi dicesti che tu a casa ci stavi davvero bene, ed è proprio lì che ti ha tolto la serenità quel mostro che altro non può chiamarsi, difendere gli altri era il tuo motto è te lo sei portato addosso sino ad oggi e per sempre”.
“Oggi – continua - vestiamo un lutto così grande e profondo, a scuola tutti a stare in un silenzio assordante, tutti uniti nel dolore e nel rispetto, tutti aa avere un cuore logorato da questo mondo così strano che dal bello in un attimo passa al crudele. Oggi tutti a pregare e meditare, a capire perché tutto ci sembri spesso così lontano da noi ma molte volte è più vicino di quanto si pensi, non si può giustificare un atto così vile e mostruoso, oggi piangiamo un grande, un ragazzo speciale da sempre. Oggi piango per te che sei stato tra gli alunni più rispettosi e gentili, buoni e fiduciosi nella vita, volenterosi e amato da tutti, Oggi è un brutto giorno. Dio confido in te, aiuta la mamma che alla vita rimane attaccata per un filo, aiuta il fratellino, i nonni, gli zii e la zia Stefania Aiutaci a superare questo momento tragicamente indescrivibile. Ciao Mirko”.
L'UOMO E' IN FUGA È in fuga l’uomo che all’alba di questa mattina avrebbe ucciso il figlio della ex compagna, Paola Piras, 50 anni, anche lei accoltellata e ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Lanusei. A togliere la vita a Mirko Farci, intervenuto per difendere la madre, sarebbe stato un pakistano di 29 anni, ora ricercato in tutta l’Ogliastra.
L’omicidio è avvenuto in via Monsignor Virgilio, in pieno centro.
Sul posto ci sono Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza, coordinati dalla Pm di Lanusei Giovanna Morra. L'uomo era stato arrestato per maltrattamenti ed era stato destinatario di una misura di divieto di avvicinamento alla donna.
Secondo le prime informazioni il ragazzo ha cercato di proteggere la madre dalla furia omicida dall'ex compagno che si è introdotto nella notte nella casa di via Monsignor Virgilio della donna, violando la misura del divieto di avvicinamento che gli era stata inflitta dai giudici di Lanusei per maltrattamenti nei confronti della donna.