E' vissuto in Sardegna il più antico ruminante insulare al mondo di cui si ha conoscenza.  La notizia è diffusa dal National Geographic Italia in un articolo di Simone Repetto che riporta una recente pubblicazione sulla prestigiosa rivista inglese Journal of Systematic Palaeontology.

Lo studio, compiuto da Bastien Mennecart e Loïc Costeur (rispettivamente dei Musei di storia naturale di Basilea e Vienna), Daniel Zoboli e Gian Luigi Pillola (Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell'Università di Cagliari), descrive ed analizza, in maniera approfondita, i resti di Sardomeryx oschiriensis, un “giraffomorfo” endemico vissuto in Sardegna nel Miocene inferiore che si estinse, a quanto risulta al mondo scientifico, senza lasciare discendenti.

I ricercatori - come spiegato su National Geographic Italia -  hanno esaminato nuovi resti fossili, provenienti dalla Sardegna settentrionale, di una specie istituita nel 2008 da Jan Van Der Made. Il paleontologo olandese giunse alla nuova classificazione analizzando alcuni frammenti di mascelle conservati nel Natural History Museum di Londra, ritrovati nel 1903 da un privato presso il paese di Oschiri.

Una novità emersa dallo studio è “l'individuazione dell'antenato continentale comune alla specie insulare sarda estinta e alle giraffe, ovvero un membro del genere Bedenomeryx, ruminante assai poco conosciuto, vissuto nel sud della Francia ed in Spagna tra l’Oligocene e l’inizio del Miocene e che ha popolato l’area sardo-corsa prima del distacco di questa dalle coste europee, avvenuto nel Miocene inferiore. Secondo quanto espresso dagli studiosi, Bedenomeryx risulterebbe essere il membro più antico del gruppo dei giraffomorfi, collocando così la loro origine nell’Oligocene”.