La storia di Fonni è un lungo viaggio che attraversa i millenni, una storia documentata da un patrimonio archeologico inestimabile disseminato nel territorio e scolpita nel carattere dei suoi abitanti. 

Era il 1972 quando nel paese più alto della Sardegna nasceva il Gruppo Folk che faceva capo alla Pro Loco. Da allora è stato svolto un lavoro di estrema importanza per la salvaguardia e la valorizzazione delle tradizioni fonnesi.

I giovani del paese, investiti da un ruolo di responsabilità e piena consapevolezza del patrimonio culturale ereditato, nel 2011 hanno deciso di continuare il percorso intrapreso dalla Pro Loco avviando così un nuovo corso sotto il nome di Brathallos.

"Avevo solo 16 anni quando mi fu affidato il compito di presiedere il Gruppo Folk della Pro Loco - racconta Salvatore Marceddu -. Di anni ne sono trascorsi davvero tanti da allora, ma l’entusiasmo e la voglia di impegnarci per custodire il filo della memoria è sempre lo stesso. Con la parola Brathallos noi indichiamo proprio l’abito tradizionale del nostro paese che ritrova varie fogge e tipologie. Tra i nostri obietti, da sempre, c’è quello di recuperare l’autenticità dei costumi tradizionali attraverso i ricordi degli anziani e gli antichi abiti custoditi gelosamente nelle vecchie case".

Salvatore è una delle guide storiche del Gruppo Folk. Conosce alla perfezione tutto ciò che riguarda le tradizioni popolari fonnesi legate soprattutto al ballo. Ha messo a disposizione di tutti la sua esperienza dedicandosi in modo particolare ai più giovani. 

"Da oltre 10 anni abbiamo avviato un corso di ballo sardo. È stata una scommessa che fin da subito si è rilevata vincente. Non solo in tanti hanno preso parte alle lezioni accompagnati da un grande entusiasmo, ma diversi giovani hanno alimentato negli anni la loro passione e oggi sono parte attiva del nostro Gruppo. Questa è un enorme soddisfazione che ripaga ogni sforzo e ogni fatica".

Tra i grandi progetti costruiti dal Gruppo Folk Brathallos di Fonni c’è anche un Festival Internazionale del Folklore che ogni anno si ripete nel mese di agosto con un successo sempre maggiore.

 

In questa occasione la musica del mondo trova uno spazio privilegiato nel cuore della Sardegna. Il 4 agosto, infatti, saliranno sul palcoscenico le formazioni provenienti da Pamplona, dal Messico, da Taiwan oltre ai Gruppi Folk Ortobene di Nuoro, Su Gologone di Oliena e la musica dei Ballade Ballade Bois.

 

"Nonostante le difficoltà organizzative sempre maggiori legate ai finanziamenti e alla burocrazia, noi andiamo avanti per la nostra strada certi del fatto che in questo modo stiamo contribuendo in modo concreto a rendere grande la storia del nostro paese".