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Un progetto sul quale l’Amministrazione comunale di Banari ha sempre avuto un occhio di riguardo per in termini culturali, etici e sociali dei giovani del paese. Anche per quest’anno, la Giunta presieduta dal Sindaco Antonio Carboni ha deciso di approvare il progetto “Il treno della memoria 2019"-Promemoria Auschwitz Sardegna”, curato dell’ Associazione Arci Sardegna in cooperazione con l’Associazione Deina.
Come specificato nella delibera, si tratta di un «Progetto educativo articolato, un viaggio che parte dalla Storia alla Memoria fino alla Testimonianza, attraverso momenti di confronto e testimonianze dirette, che vede il suo momento più intenso nel viaggio a Cracovia, per mezzo di un treno charter che ripercorre simbolicamente i binari che portavano i prigionieri nei campi di lavoro o di sterminio, e in particolare nelle visite guidate all’ex ghetto ebraico di Cracovia e agli ex campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau».
Così come negli scorsi anni il progetto, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Camera dei Deputati ed il patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili, avrà anche una parte teorica prima fase che prevede 3 incontri in cui i partecipanti residenti potranno acquisire la conoscenza storica adeguata a partire dagli anni antecedenti all’ascesa dei regimi nazista e fascista sino alla seconda guerra mondiale con la drammatica ghettizzazione e la deportazione di migliaia di italiani e di sardi.
«Dato atto che – si legge ancora nel documento – per partecipare l’Associazione culturale “Arci Sardegna” richiede all’Amministrazione Comunale di Banari di contribuire al Progetto “Il Treno della Memoria 2019” sostenendo economicamente n. 3 ragazzi residenti a Banari inclusi nella fascia di età tra i 18 e i 25 anni, il cui costo stimato è di € 780,00 di cui € 390,00 a carico dell’Amministrazione Comunale».