Nonostante la Sardegna permanga fra le Regioni in zona bianca, alcuni centri del Cagliaritano e della Provincia di Sud Sardegna corrono ai ripari. L'impennata dei contagi da variante Delta preoccupano, e alcuni sindaci iniziano a muoversi per evitare che la situazione precipiti.  

A Siurgus Donigala, dove i positivi sono balzati in pochi giorni da 10 a 40, il primo cittadino Antonello Perra ha imposto nuovamente il coprifuoco dalle 24 alle 5 del mattino, e l'utilizzo obbligatorio delle mascherine anche all'aperto, fino a nuova ordinanza di revoca. 

L'attività di somministrazione di ristoranti e pizzerie è consentita solo tramite asporto, mentre ai bar è concesso esclusivamente servizio al tavolo. Stop a feste private e altri eventi anche all'aperto. Frecciata del sindaco a positivi e cittadini in quarantena: "Devono stare a casa e non, come mi viene segnalato, in giro per le vie del paese". 

Stretta anche a Isili, dove si sono registrati 7 nuovi casi da coronavirus. Il sindaco Luca Pilia ha emanato una nuova ordinanza che prescrive, "per l'intero arco della giornata e fino a cessate esigenze, l'obbligo di usare mascherine quali protezione delle vie respiratorie anche all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, parchi, etc.)".