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Medici e infermieri al lavoro senza sosta nel reparto di terapia intensiva passato da 5 a 17 letti per curare i pazienti covid all' ospedale di Vizzolo Predabissi, 24 Marzo 2020. Ansa/Andrea Canali
Si era vaccinato due mesi fa l’infermiere 63enne dell'ospedale Cotugno di Napoli deceduto all’ospedale di Sassari dove era ricoverato da oltre una settimana. L’uomo si trovava in Sardegna con la famiglia. La prima dose gli era stata somministrata il 27 dicembre, poi il mese successivo il richiamo. "Si era vaccinato il 27 dicembre, non perché era stato obbligato ma perché ci credeva davvero", ha precisato la nipote.
Si tratta di un caso sfortunato, uno dei pochissimi in cui lo scudo vaccinale viene bucato. "Non è l’unico caso di paziente vaccinato che si contagia ma i decessi sono effettivamente rarissimi – ha spiegato Giuseppe Fiorentino, primario di Pneumologia dell'ospedale Monaldi a Il Mattino: "Solitamente nei rari casi di infezione emergono sintomi che si fermano alle alte vie respiratorie. Gabriele Napolitano appartiene alla variabile statistica che ci dice che la protezione del vaccino, dalle infezioni severe e a volte letali, non è del 100 per cento ma del 97-98 per cento, con un calo progressivo della protezione dal sesto mese".
"Ormai te ne sei andato – ha scritto sui social il figlio dell’infermiere - una persona come te cordiale gentile sempre disponibile verso tutti innamorato della vita e della tua famiglia, questo coronavirus ti ha portato via da noi nel modo più straziante che una persona potesse immaginare, sei stato il nostro Faro su cui tutti noi potevamo contare. E hai lasciato un vuoto incolmabile in ognuno di noi, Infatti io ti devo sempre ringraziare per tutti gli insegnamenti che mi hai dato per la tenacia e la caparbietà che hai avuto nei miei confronti per farmi diventare quello che ora sono, oltre ad un padre ho perso un amico che riusciva sempre a consigliarmi cose giuste. Con il tempo capisco che sono stato fortunato ad essere tuo figlio, avrei voglia di parlare un po' con te di tante cose , ma so che non mi è più possibile. Ti voglio ricordare così, felice in famiglia al fianco dell'unica donna che hai mai amato, RIPOSA IN PACE".