Decine di migliaia di litri di latte gettati negli scarichi e fra i campi per protestare contro il prezzo dettato dagli industriali.

I pastori sardi sono in rivolta, per l'ennesima volta. Ma la protesta adesso è davvero eclatante e spacca in due l'opinione pubblica. In tanti criticano aspramente lo spreco di un bene così prezioso seppure sottopagato. Chi ha scelto di buttare via il frutto del proprio lavoro, diffondendo sul web i video, difende però la battaglia: "Meglio gettare via il latte che regalarlo agli industriali che lucrano sul prezzo".

Ieri, nelle campagna fra Villacidro e Serramanna, due persone col volto coperto e armate di spranghe hanno fermato il camion del caseificio Argiolas costringendo l'autista ad aprire i bocchettoni della cisterna svuotandone il contenuto a terra. L'uomo è stato poi invitato a riprendere col cellulare l'assurda scena condividendo su Whatsapp il contenuto.

Poi i video di numerosi pastori hanno iniziato a circolare sul web. "Difendiamo i nostri diritti - dicono - lo diamo ai maiali, questa è la nostra protesta".