"Ribadisco in maniera chiarissima la netta contrarietà dell'Anci Sardegna e dei sindaci sardi al posizionamento dei depositi nazionali nella nostra regione". Sono le parole di Emiliano Deiana, presidente dell'Anci Sardegna. 

"La possibilità di far viaggiare via mare le scorie radioattive è un pericolo che tutto il bacino del Mediterraneo, non solo la Sardegna, non si può permettere -afferma -. L'Europa non si può permettere i potenziali rischi di un incidente o di un attacco terroristico".  

"Le aree individuate in Sardegna sono le più fragili, quelle a rischio spopolamento. Per quale motivo? Noi vogliamo dirgli che non sono solo e che tutta l'Isola è pronta a difenderle", sottolinea.