È in corso a Roma il nuovo tavolo convocato presso il ministero delle Politiche Agricole per tentare di chiudere la trattativa e fissare un equo compenso per i pastori sardi sul prezzo del latte ovino. Alla trattativa partecipano il ministro delle Politiche Agricole Gianmarco Centinaio e rappresentanti delle associazioni di categoria dei pastori sardi. 

Al tavolo mancano però gli industriali che hanno infatti scelto di non presentarsi, dando mandato di rappresentanza ai dirigenti nazionali di Assolatte, Paola Parziale e Massimo Fiorino.

La crisi del settore è legata al ribasso del prezzo di vendita del latte ovino, con cui si produce soprattutto pecorino romano, prodotto che negli ultimi anni ha vissuto prima un aumento e poi una contrazione del volume di vendita. 

I pastori, che nelle ultime settimane hanno dato vista a manifestazioni in tutta la Sardegna scaricando in terra litri di latte, chiedono che si possa giungere a fissare un prezzo minimo di almeno 80 centesimi al litro e poi misure di sostegno al settore.