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Come richiesto dal pm della Procura di Cagliari, Enrico Lussu, a conclusione dell'udienza preliminare tenutasi lo scorso 19 novembre 2021, davanti il Gup Giuseppe Pintori, sono stati tutti rinviati a giudizio i tre indagati per l'incidente sul lavoro costato la vita, giusto un anno fa, a Claudio Milia.
L'operaio di 45 anni era caduto dal tetto di un capannone a Iglesias da oltre quattro metri. Lo fa sapere, in una nota, lo studio3A che assiste i familiari del lavoratore.
Gli imputati - il committente dell'intervento, il datore di lavoro della vittima e un addetto dell'altra ditta che operava nel cantiere dove si è verificato l'incidente - dovranno comparire in aula il 6 maggio 2022, data nella quale è stata fissata la prima udienza del processo.
Milia, carpentiere di Villamassargia, era salito sul capannone della ditta di Traporti per verificarne la copertura in vista di alcuni lavori di ristrutturazione della campata sinistra dell'edificio che erano stati appunto affidati all'impresa di cui era dipendente. All'improvviso, però, il tetto aveva ceduto e il lavoratore era precipitato giù da un'altezza di oltre 4 metri; una caduta che purtroppo gli è stata fatale.
"I familiari della vittima si aspettano giustizia e, a fronte di questo punto fermo dell'inchiesta, anche una assunzione di responsabilità da parte delle aziende coinvolte", fa sapere lo Studio £a che, insieme ai familiari della vittima, sta valutando se procedere anche con una causa civile.