PHOTO
Partirà da oggi il Centro Informazioni sul trattamento delle Dipendenze in Sardegna. L’obiettivo è quello di fornire informazioni dettagliate sui servizi, centri e associazioni che si occupano di trattamento delle dipendenze in Sardegna: “alcol, fumo, droghe, gioco d'azzardo, dipendenza da tecnologie e dipendenze comportamentali”.
Il Centro è un’attività dei corsi di laurea in Assistenza Sanitaria e Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dell’Università di Cagliari ed è parte del lavoro di tesi di sei laureandi dei due corsi.
Nello specifico i laureandi hanno elaborato un elenco delle strutture disponibili per il trattamento della dipendenza in Sardegna e per ogni struttura hanno raccolto indirizzo, recapito telefonico, orario di apertura, tipologia di dipendenza trattata e tipologia di utenti a cui è destinata.
Il tutto sotto la supervisione di Roberta Agabio, responsabile del progetto, ricercatrice di Farmacologia del Dipartimento di Scienze biomediche e docente di Alcologia dei due corsi, gli studenti - Alessia, Eleonora, Erika, Giulia, Luigi e Monica, questi i loro nomi di battesimo - forniranno telefonicamente tali informazioni, per quattro giorni alla settimana, dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Il numero da chiamare è lo 0706754307.
“Da tempo studiamo le strategie migliori per avvicinare il mondo dei giovani alla rete di strutture esistenti sul territorio – ha spiegato Agabio -. Con questo progetto forniamo indicazioni sul tipo di struttura a cui rivolgersi in base alla dipendenza che ci viene manifestata. Aiutiamo l’interazione attraverso il supporto di laureandi che possono certamente entrare più facilmente in contatto con i ragazzi più giovani. Non chiederemo nome e cognome della persona che si rivolge al Centro, ma sosterremo la sua richiesta dando informazioni verificate e affidabili in modo da ridurre i tempi di ricerca di un supporto e favorire l’approccio terapeutico migliore”.
“Per esempio, solo il 10% degli alcolisti chiede aiuto – ha aggiunto -. Spesso attendono fino a 20 anni per chiedere aiuto. In questo modo pensiamo di ridurre il carico di sofferenza che queste attese portano”.
Al progetto hanno collaborato i docenti dei due corsi di laurea Paolo Contu, coordinatore del corso di laurea in Assistenza sanitaria, Mauro Carta, Claudia Sardu e Alessandra Mereu.